26mar2016

PE(N)SA DIFFERENTE 2016 >>> FOGLI DI/SEGNI – Mobile Visual Poetry Exposition

PE(N)SA DIFFERENTE 2016 >>> FOGLI DI/SEGNI – Mobile Visual Poetry Exposition

un progetto di Mauro Marino

Acquietare i clamori, il chiedere del corpo, la sua ingombrante presenza… questo il motivo sotteso che attraversa il tempo dell’incontro, la qualità di un tempo condiviso nel laboratorio di scrittura del Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare di Lecce.
Sospendere il pensiero, l’invadenza del giudizio, far tacere il sé, lasciarlo alle mani, farlo uscire nell’opera. Contemplarlo. Lasciarsi ai Di-segni e alle parole che cuciti insieme svelano ciò che prima era sconosciuto, inatteso. Scegliere un’immagine tra quelle dei pittori, versi tra i versi dei poeti, sfogliare un libro d’arte, farsi catturare da una lieve traccia di senso, appropriarsene: ricalcando, copiando, trascrivendo. Un contatto prima distratto, poi via via più attento e motivato.
Cosa c’è di più rilassante del riportare su un lucido le linee, le tracce, i contenuti di un’opera, o del copiare su un quaderno poesie, frasi nell’attesa, nel darsi tempo, per trovare consonanze prima con sé e poi completamento in atti che apparentemente non hanno responsabilità creativa. La trasparenza del foglio fa filtro tra l’immagine data e l’immaginazione che trasfigura, trasforma, muove l’opera in un altro dimensionamento di forma e di senso, per tentare una comunicazione sospesa, poetica. Linee cuciono atti, parole, fanno fogli da lavorare per la condivisione.
Poesia visuale, mobile, che prende a prestito il sentire di molti e lo riporta a molti.