07giu2016

HABITUS

HABITUS

A PE(N)SA DIFFERENTE 2016 >>> DANZA <<< HABITUS, Regia di Annamaria De Filippi. Compagnie ELEKTRA e ATTO
- Ingresso libero - Venerdi 17 giugno ore 21.00 // TEATRO ROMANO / Lecce (Italy)


Se l'idea della danza può contenere diversi significati, un tentativo, un'esplorazione tra quelli più interessanti, legati all'approfondimento e la ricerca verso una coscienza individuale e collettiva, alla ricerca di un'etica funzionale alla propria emancipazione e crescita. Un percorso che, attraverso il senso della parola abito, mette l'individuo al centro del mondo e lo spinge verso un piacevole andare all'interno dei propri desideri e della propria disposizione. Il concetto dell'abitare inteso a favorire il divenire della propria forma, del possedersi, stare nel comportamento, reagire nel bene e nel male di fronte all'insorgere delle passioni, inseguendo le direzioni legate alla consapevolezza e al controllo in contrasto alla perdita e all'annullamento. Un tema quanto mai attuale, nell'idea curiosa di visitare le stanze buie all'interno della personalità umana, quel desiderio di annichilimento tanto intimo quanto confidenziale che vive presente nelle azioni quotidiane e che ne diventa irrinunciabile abitudine. Ma l'abitudine assume il significato di esercizio, di pratica sul proprio carattere che qui la danza impone come percorso, un viaggio all'interno dell'esercizio creativo. Il tema dello spostamento ora è inteso come la necessità matura di riuscire a spostare il proprio pensiero in azioni alternative da quelle stantie che risiedono dentro di noi, in un'azione di adattamento a nuove e continue residenze corporee ed emotive, un incitamento all'organizzazione e all'azione di risiedere.


ph Cristiano De Salvatore