10giu2015

SORTILEGIO

SORTILEGIO

Illustrazione di Paola Rollo


Per caso solo un raggio di luce sulla fronte della bambina cadeva. S'agitava, piangeva. Ma il sole spense il suo pianto. Solo fossimo noi bianchi uccelli, mia amata, sulla spuma del mare che trema, inquieto e dolce, ma sai, dolcezza non fa guerra a dolcezza... Quella bimba, quella bimba...
Quando ogni luce è spenta e non vedo che i miei pensieri un angelo mi mette sugli occhi una tela di paradisi sperduti nella greve materia della terra e così m'abbandonano i pensieri. Sensi non ho, non ho limite! Anche una piuma che vola può disegnare... un fiore di fosso che ti s'aprirà. Così che la tua bellezza viva sempre in te, come la tua presenza, nega di amare chiunque. Eri bambina, eri bambina... Mia dea salvata... Amo in te l'impossile, entro nei tuoi occhi come in un bosco pieno di sole e sudato, affamato, infuriato ho la passione del cacciatore. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: amo in te l'impossibile, gli sguardi lenti caduti dalle tue ciglia. La donna che sei diventata...


di SM, LG, EP


Con Anna Achmantova , Giuseppe Ungaretti, Nazim Hikmet, Mario Luzi, William Shakespeare, Giacomo Leopardi, Eugenio Montale


 

di SM, LG, EP