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Pe(n)sa differente - Il programma - Festeggia il tuo peso naturale. Pensa differente, pesa differente
Giovedì 18      Venerdì 19      Sabato 20

SABATO 20 SETTEMBRE


• Dibattito - incontro esperenziale
9.00/12.00 - Castello Carlo V

“L’attività fisica e una sana alimentazione quali componenti fondamentali di uno stile di vita salutare”
(relatori: Jury Chechi - testimonial per l’attività di Villa Luisa, pediatri, nutrizionisti).
Organizzato da Villa Luisa • sport e alimentazione, l’incontro è rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori, agli insegnati e ai genitori e ha lo scopo di stimolare l’adozione di stili di vita salutari quali una sana e adeguata alimentazione e una costante attività fisica (non necessariamente agonistica ma che incoraggi il gioco e la cooperazione) che contrastino l’insorgere dei disturbi del comportamento alimentare e dell’obesità.
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• Letture a voce alta
20.00 - Sediledi Piazza S. Oronzo

Magazzino di storie
In questi anni di lavoro abbiamo costruito molti “magazzini” di storie.
I faldoni nell’archivio del laboratorio di scrittura inseguono anni, mesi, giorni, ore dal 1999 ad oggi: occhi, mani, pensieri e quante pure, quanto ridere, quante sante lacrime.
Calligrafie, segni, suoni di parole: narrazioni in cui il batticuore s’acquieta osando con la scrittura affrontare il dolore. Ne sono nati libri, raccolte di versi, spunti per performance ed azioni di teatro.
Un lavoro di condivisione, stanco dlla pagina, da leggere a voce alta.
Che s’ascolti ciò che non parla, ciò che smette la voce, che non trova orecchie.
A voce alta, a voce alta “le nostre parole hanno bisogno di corpo! I nostri libri hanno bisogno di vita!"
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• Spettacolo di danza contemporanea
21.00 - Teatro Romano
(ingresso gratuito)

“Quarantotto”

quarantotto

ELEKTRA Compagnia delle Arti del Corpo Mediterraneo
Progetto di Anna Maria De Filippi e Piero Andrea Pati
In collaborazione con il laboratorio di espressione corporea del Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA, DSM - ASL Lecce

Un numero che contiene e dilaga, che raccoglie l'acqua quando piove. Nei significati qualcuno ha voluto farne un moto rivoluzionario, altri gli hanno messo una taglia . Per quello della somma dei racconti sulle cose non dette:sono sottili violenze subite nel "domicilio colposo" della causa globale. Oggi lo spettacolo che vive nella performance, sta stretto alla misura matura delle arti del XXI sec., mentre si allarga l'idea di una famiglia XL nutriente essenziale dell'animo umano.
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•  La Mostra
10.00/21.00 - Sedile di Piazza S. Oronzo

Scrittosculture
Guardare, leggere, ri-scrivere


mostra

Lavorare con gli occhi, lavorare con le mani, dare forma al silenzioso scorrere delle righe.
La lettura poetica è gioco di suoni che “agiscono” immagini.
Le inseguo mie, traversando ciò che d’altri era. Il tempo, le suggestioni, i significati, i rimandi e l’eco del senso, tutta materia del ‘due’. Dall’autore all’altro, ai tanti altri, che giocano ad interpretarlo.
Custodire è anche impossessarsi, provare lo strappo… fare proprio ciò che d’altri era. Questo è l’arte, un respiro accolto, preso, rubato Un respiro! Lo svago d’un pensiero.
Ed ecco le scrittosculture: guardare, leggere, ri-scrivere.
Un gioco che dal guardare viene e al guardare torna in un allestimento che usa l’errore per rigenerare un percorso artistico.
C’è che un libro, Il ritorno dell’Ofisauro della poetessa Gioia Perrone, si ribella alle volontà editoriali. Sfugge ai controlli di produzione, alle pignolerie del mastro-tipografo e si presenta bello ed impacchettato ai suoi committenti pieno d’errori.
Titivillus, il folletto dei refusi, ha lavorato alla grande scompaginando ogni forma.
Che fare? Lasciarlo all’orrore del macero o dargli nuova vita, un altro scopo? Questa la scelta! Sollecitata da Valentina Sansò e da Teresa Ciulli e accolta dai laboratori espressivi del DSM di Lecce.
E allora, al lavoro! Che il libro sbagliato trovi nuovi scopi. Si faccia oggetto d’arte.
Ed ecco che l’immaginario dell’autrice si mostra, si oggettiva in piccole opere di lettura trasversale dove poveri materiali si nobilitano concorrendo a narrare visioni, stupori, sbigottimenti, paure.
La poeta nell’angolo, in silenzio osserva il suo nuovo divenire…
Ogni parola, ogni verso è scrigno di senso per i lettori. Valori e messaggi moltiplicano interpretazioni che trovano il dire, lo svelamento del proprio sentire.
Prendono l’arte per proporsi in arte.


Giovedì 18      Venerdì 19      Sabato 20


Salomè

>)))° BigSur

Villa Luisa

Pe(n)sa differente fa parte del progetto nazionale:
‘Le buone pratiche di cura e la prevenzione sociale dei DCA’, coordinato dal Ministero per le Politiche Giovanili
e le Attività Sportive
e dal Ministero della Salute



Cosa vuol dire peso naturale?